![]() |
|||
::: Editoriale ::: Cultura ::: Scienza ::: Attualita' ::: Diari di Viaggio ::: Costume ::: Storia ::: Architettura ::: Giurisprudenza ::: Psicologia ::: Narrativa ::: Recensioni ::: Mostre ::: Mostre d Eventi ::: Comunicati Stampa ::: Musica ::: Concerti ::: Circolo Unificato dell’Esercito Palazzo Zacco Padova
RIFLESSI ON LINE Direttore Responsabile Vice Direttore
|
IL PROGETTO DI UNA SPAGNA BOLSCEVICA
ANDAR PER FUNGHI…CHE PASSIONE!
VITTORIO MORELLO: LA POETICA DEL COLORE
LA FEBBRICOLA DEL SABATO SERA
ANNA VALERIO: VISIONI DI UNA MEMORIA SOSPESA
LA MOLE AL CIELO. IL GRADO ZERO DELLA STRUTTURA
CONSTANTIN BRANCUSI E L’ARTE DEL SOSTENERE
WUNDERTIERE. MAGNIFICI ANIMALI DEL MITO DEL TERITORIO DI FIEMME
ARTE E MAGIA. IL FASCINO DELL’ESOTERISMO IN EUROPA
|
||
Edizione nr. 78 del 05/10/2018 |
|||
IL PROGETTO DI UNA SPAGNA BOLSCEVICA Luigi la Gloria |
|||
All’inizio della guerra civile spagnola, la questione di un intervento sovietico nel conflitto si polarizzava principalmente su due aspetti di fatto simmetrici: il primo prevedeva una strategia del Comintern che avesse in progetto di istruire un regime sovietico agli ordini di Mosca, l’altro di mostrare al mondo occidentale come l’eroica Unione Sovietica, madre-patria del proletariato, aiutasse in modo disinteressato la Repubblica costituita legalmente da libere elezioni. In realtà nessuna delle due progettualità era realistica benché ambedue fossero perfettamente in linea con le logiche sulle quali si fondava la rivoluzione marxista-leninista. Ma sicuramente la seconda risultava assai più lontana dalla verità..... |
|||
ANDAR PER FUNGHI…CHE PASSIONE! Anna Valerio |
|||
È di moda e la sua diffusione è in aumento ma qual è oggi lo stato dell’arte dell’agricoltura biologica?Dovrebbe essere un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo e che sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola solo con interventi limitati e riducendo o escludendo addirittura l'utilizzo sia di prodotti di sintesi che di organismi geneticamente modificati (OGM). Cominciamo col dire che la denominazione che le è stata assegnata è davvero impropria, meglio sarebbe stato chiamarla agricoltura ecologica per mettere in evidenza tanto l’aspetto della conservazione... |
|||
VITTORIO MORELLO: LA POETICA DEL COLORE Luigi la Gloria |
|||
La storia di Vittorio Morello ha inizio a Villafranca Padovana, nei pressi di Padova, dove nasce nel 1909. La sua spinta all’arte ha certamente avuto origine nei suoi pensieri di bambino poiché sceglierà di frequentare l’Istituto d’Arte e poi l’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Grande ammiratore di Mario Sironi, con il quale partecipa all’allestimento del padiglione italiano dell’Exposition d’Art de Paris nel 1934, Vittorio si troverà a fare esperienze ai massimi livelli della pittura italiana dell’epoca... |
|||
LA FEBBRICOLA DEL SABATO SERA Umberto Simone |
|||
Quando frequentavo il liceo, la cosiddetta febbre del sabato sera decisamente non esisteva. Di discoteche non se ne parlava da nessuna parte, e men che meno nel placido e casalingo angolo di mondo dove vivevo allora, un paese pressappoco a metà strada fra Bari e Taranto. Per noi ragazzi allora il grande sballo serale consisteva, finiti i compiti, nelle famose “vasche”, su e giù, andata e ritorno, per innumerevoli volte sempre lungo lo stesso tragitto obbligato. I due capi estremi di questo itinerario, che aveva al suo centro la piazza principale, Piazza Plebiscito, quella dei comizi politici e delle feste patronali, erano da un lato la Stazione ferroviaria, con una fontanella dall’acqua freschissima perché... |
|||
ANNA VALERIO: VISIONI DI UNA MEMORIA SOSPESA Luigi la Gloria |
|||
La nascita di una creatura è un nuovo inizio e lo spazio che essa andrà ad occupare è un piccolo mondo nel mondo. E, da questo minuscolo spazio conquistato come diritto inalienabile al momento della nascita, la cui stupefacente unicità disorienta la mente, questo piccolo essere vive ed interagisce con un oceano di altri piccoli mondi accomunati dal medesimo spirito prometeico e dal sacro legame con l’esistenza. Così la vita, le vicende, le idee, le azioni e le opere di questa straordinaria creatura, germogliano e svaniscono in uno spazio che, se paragonato all’immensità dell’universo, appare come un insignificante istante nell’infinito.... |
|||
LA MOLE AL CIELO. IL GRADO ZERO DELLA STRUTTURA Piera Melone |
|||
Nasce come una sfida agli ordini della statica, come un’inarrestabile scalata verso l’alto nella costante ricerca del vuoto, il simbolo della prima capitale del Bel Paese. Veglia su Torino la Mole Antonelliana e pare farlo, nelle sue forme ricercate eppure austere, con quella riservatezza che tanto si addice alla città sabauda, svettando silenziosamente tra i palazzi nel trambusto metropolitano, dalle quiete altezze dei suoi 167,5 metri. Quasi fosse divenuta solo per caso una delle più ardite sperimentazioni costruttive in Europa... |
|||
CONSTANTIN BRANCUSI E L’ARTE DEL SOSTENERE Alice Fasano |
|||
Constantin Brancusi nasce ad Hobitza (Romania) il 19 febbraio 1876. Nel 1894 è iscritto alla Scuola di Arti e Mestieri di Cracovia, dove studia per quattro anni apprendendo le tecniche dell’artigianato popolare rumeno. Dal 1898 al 1901 frequenta i corsi della Scuola di Belle Arti di Bucarest ma, volendo approfondire la propria educazione artstica, nel 1904 si trasferisce a Parigi e l’anno dopo si iscrive all'Ecole des Beaux-Arts. Nel 1906 espone alcune sculture al Salon d’Automne, dove conosce August Rodin. Dal 1907 lo scultore si trasferisce stabilmente nella capitale francese pur mantenendo stretti contatti con la Romania, dove torna frequentemente per esporre le sue opere. Nel 1913 cinque sculture di Brancusi sono esposte all’Armory Show di New York e nel 1914 Alfred Stieglitz allestisce la prima personale dedicata allo scultore rumeno, nella sua galleria situata al 291 Fifth Avenue... |
|||
WUNDERTIERE. MAGNIFICI ANIMALI DEL MITO DEL TERITORIO DI FIEMME
|
|||
Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme, Cavalese (TN) Una caverna misteriosa introdurrà il visitatore in un mondo incredibile popolato da sirene, grifoni, satiri, tritoni, basilischi e draghi alati protagonisti del mito, della religione, della storia, della letteratura e dello straordinario repertorio figurativo che decora il magnifico palazzo di Cavalese. Sono proprio i numerosi animali reali e le creature d’invenzione affrescati nel Rinascimento, dal pittore Marcello Fogolino e dalla sua equipe, ad aver suggerito ai curatori il tema dell’evento... |
|||
DA TIZIANO A VAN DICK | |||
TREVISO, Casa dei Carraresi 26 settembre 2018- 3 febbraio 2019
“Da Tiziano a Van Dyck. Il volto del ‘500” è partita col piede giusto, cogliendo persino di sorpresa la squadra di Artika che ne cura l’organizzazione e che non si attendeva ciò che invece è accaduto: il prefigurarsi del quasi tutto esaurito per alcune settimane di gennaio. Lo conferma Daniel Buso, “regista” dell’esposizione che sarà possibile ammirare ai Carraresi...
|
|||
GAUGUIN E GLI IMPRESSIONISTI | |||
Padova, Palazzo Zabarella Dipinti, o più correttamente capolavori, di Cézanne, Degas, Gauguin, Manet, Monet, Berthe Morisot, Renoir, Matisse sono proposti in Gauguin e gli Impressionisti. Capolavori dalla Collezione Ordrupgaard, dal 29 settembre 2018 al 27 gennaio 2019, a Palazzo Zabarella.
La Fondazione Bano e il Comune di Padova sono entrati, unici per l’Italia... |
|||
Leggi l'Articolo... | |||
ARTE E MAGIA. IL FASCINO DELL’ESOTERISMO IN EUROPA | |||
Rovigo, palazzo Roverella 29 settembre 2018-27 gennaio 2019 Arte e Magia. Il fascino dell’esoterismo in Europa (promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi, a Palazzo Roverella sino al 27 gennaio, a cura di Francesco Parisi) indaga i rapporti tra le correnti esoteriche in voga tra il 1860 e gli anni immediatamente successivi al primo conflitto mondiale, in particolare tra il pensiero magico-irrazionalista e la sua influenza sulle arti figurative europee... |
|||
Leggi l'Articolo... | |||
ANTONIO LIGABUE: L’UOMO, IL PITTORE | |||
Padova, Musei Civici degli Eremitani 22 settembre 2018 - 17 febbraio 2019
Una vita segnata da drammi familiari e da violenti crisi nervose, con ricoveri in manicomio prima nella natia Svizzera poi a Reggio Emilia, ma dedicata interamente alla pittura, dagli autoritratti agli animali selvaggi e domestici, ai paesaggi agresti fino ai mondi fantastici e lontani scaturiti dallo sfogliare libri. Pare ruotare attorno al binomio “sofferenza e creatività” l’esperienza esistenziale e artistica di Antonio Ligabue, il pittore italo-svizzero (Zurigo 1899 – Gualtieri 1965) al centro della mostra monografica aperta dal 22 settembre fino al 17 febbraio, nelle sale dei Musei Civici agli Eremitani, a Padova... |
|||
Leggi l'Articolo... | |||
RIFLESSI ON LINE - Iscrizione presso il Tribunale di Padova n.2187 del 17/08/2009 |